2004 - Fabio Orengo

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2004

Impegno politico > In Municipio VII Medio Levante > Ciclo 2002 - 2007
  1. Seduta 28 luglio 2004 (estratto argomento N. CCLXIV)
  2. Seduta 7 settembre 2004 (estratto argomento N. CCXCII)
  3. Seduta 28 settembre 2004 (estratto argomento N. CCCXXII)
  4. Seduta 19 ottobre 2004 (estratto argomento N CCCXXXV
  5. Seduta 2 dicembre 2004 (estratto argomento N. CCCXCI)
  6. Seduta 2 dicembre 2004 (estratto argomento N. CDI)

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CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE VIII MEDIO LEVANTE
VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 28 LUGLIO 2004

ARGOMENTO N. CCLXIV ATTO N.

OGGETTO: DISCUSSIONE CON VOTAZIONE SU PROBLEMATICHE ATTINENTI LA SITUAZIONE DELLA SOSTA NELLE ZONE ADIACENTI GLI STABILIMENTI BALNEARI DI CORSO ITALIA.

PRESIDENTE: apre la discussione analizzando le problematiche, esponendo una proposta per la soluzione del problema.

ORENGO (A.N.): afferma che il processo che ha portato alla formulazione di questa proposta è stato lungo, nel senso che i confronti, le idee, gli studi sono stati fatti in un periodo abbastanza ampio che ha permesso di acquisire informazioni utili per la redazione di una proposta articolata in questo modo. I Capigruppo di Maggioranza danno il mandato al Presidente per continuare il lavoro svolto con gli uffici, per cercare una soluzione già per il mese d’Agosto in modo da sperimentare questa proposta, in modo da poterla ripetere per la Festa dell’Unità e per il Salone Nautico.

BALDASSARRE (D.S.): dichiara che il gruppo D.S. si trova in accordo sull’analisi esposta dal Presidente, e sulla necessità di sperimentare e trovare una regolamentazione per ciò che riguarda il periodo estivo in Corso Italia. Afferma di non essere d’accordo sulla metodologia proposta dalla Maggioranza perché la ritiene strumentale, essendo la stagione quasi finita e per Agosto non crede si possa trovare una qualche soluzione. Crede che possa essere strumento di confronto tra le varie proposte, con quella che propone la maggioranza.
Afferma che deve essere privilegiato il mezzo pubblico, ritenendo necessario la realizzazione di una zona parcheggio in C.so Marconi – P.zzale Kennedy con tariffe agevolate integrate col biglietto autobus (Bus navetta). Ritiene necessario l’istituzione, il Sabato e la Domenica, il parcheggio a pagamento in C.so Italia. Non ritiene necessario l’istituzione di zone ZSL, perchè saranno saturate da chi non vuole pagare il parcheggio. Si deve insegnare l’utilizzo del mezzo pubblico agli utenti, studiando il mezzo migliore, individuando una soluzione per ciò che riguarda le attività commerciali della zona.

PRESIDENTE: crede che parte dei ragionamenti sono condivisi. Si può cogliere la proposta di integrare, un’occasione di organizzare da C.so Marconi un servizio pubblico al quale partecipano più soggetti, oltre ad A.M.T., in modo da consentire l’aumento di parcheggi a pagamento, aumentare la possibilità di accedere a Corso Italia non solo con l’auto, ma anche con l’autobus, e nello stesso tempo organizzare la sosta nelle zone limitrofe che tuteli i residenti. La proposta difficilmente potrà essere attuata nell’immediato, ma in ogni caso si sta lavorando per organizzare l’offerta di sosta per la “Festa dell’Unità” del 29 d’agosto, essendo questa una buona occasione per affrontare il problema in modo che i cittadini sappiano che in Corso Italia durante il periodo estivo viene gestito in questo modo indipendentemente dagli eventi.


BALDASSARRE (D.S.): fa una precisazione sul concetto di bus navetta. La speranza è quella che lo stesso bus navetta possa essere utilizzato con la tariffa normale.

PRESIDENTE: questo dipenderà dalla partecipazione di soggetti altri soggetti, oltre ad A.M.T. nella realizzazione del progetto.

FERRARAZZO (Lig. N.): valuta positivamente la proposta com’è articolata, ma chiede che l’elenco delle vie interessate, sia sottoposto prima in commissione e successivamente in Consiglio, e in ogni caso prima dell’ordinanza sindacale, per poter eventualmente intervenire con eventuali modifiche.

PALMIERI (F.I.): dichiara di condividere il documento presentato dal Presidente e fa una considerazione sul problema che si presenterà per il periodo della Festa dell’Unità, affermando che proprio per questo sia un momento adatto per sperimentare qualche soluzione. Il bus navetta può funzionare solo se i posteggi sono a pagamento o con le zone ZSL.

JESTER (La Margherita): in previsione di una votazione dichiara l’astensione del gruppo della Margherita perché avrebbe preferito un maggior coinvolgimento. E’ un discorso da mandare avanti, ma con ulteriori approfondimenti.

GIANNESINI (R.C): ritiene la problematica abbastanza complessa e prematuro esprimersi in termini chiari e concreti. Dichiara la sua astensione affermando che in linea di massima non si deve incentivare l’utilizzo del mezzo privato in determinate occasioni in Corso Italia. Si deve ragionare sul mezzo pubblico non solo sulla navetta, ma su tutto il trasporto pubblico in Corso Italia. Dichiara di essere favorevole, in linea di massima, alle zone a sosta limitata. Afferma di avere qualche dubbio sulla sperimentazione durante il periodo della Festa dell’Unità.

MARCHESE: Ricorda che la chiusura di Corso Italia, per la Festa dell’Unità, potrebbe avere ripercussioni sulle attività degli stabilimenti balneari che in ogni modo sono aperti.

PRESIDENTE: afferma di non aver mai avuto la presunzione di proporre una soluzione definitiva al problema. Ricorda che si vota per un mandato esplorativo che in ogni caso ha dei punti fissi. Il controllo della sosta, attualmente disordinata, nel periodo estivo e nei week end individuando aree destinate ai residenti e sanzionando comportamenti scorretti nei posteggi. Le zone e le vie da trasformare in ZSL nei week end non sono state ancora individuate.
La seconda fase sarà di verificare l’efficacia degli interventi. La terza fase la ZSL in un certo senso è l’elemento migliore perché ha dei criteri fissi, ma si presta a non essere rispettata per la difficoltà di controllo. Pone in votazione il “mandato esplorativo”. con le seguenti risultanze Presenti 25, Votanti18, Favorevoli18, Astenuti 7 Baldassarre, Borghi, Cipolla, Migliaccio (D.S.) Jester, Galli (La Margherita) Giannesini (R.C.).



IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(S. NOVELLI) (P. Ottonello)

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CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE VIII MEDIO LEVANTE
VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 07 SETTEMBRE 2004

ARGOMENTO N. CCXCII ATTO N. 209

OGGETTO: PARERE SU PROG. 3587/2004 REALIZZAZIONE DI BOXES E POSTI AUTO IN VIA RIBOLI


GAMBARO (UDC): illustra il progetto, spiegando che si tratta di boxes e posti auto per un totale di 80 posti auto interrati, su due livelli, più sette posti piano terra. Si tratta di una costruzione sotto il perimetro dell’attuale campo sportivo del Sorriso Francescano, che poi verrà ripristinato.
L’accesso sarà da via Trento, lungo una strada privata, in entrata e in uscita. Il tempo di realizzazione sarà di un anno e mezzo; circa la metà dei posti sono destinati alla vendita, gli altri più i sette esterni saranno utilizzati da parte del Sorriso Francescano.
E’ stata presentata una relazione idrogeologica ed erano presenti in Commissione l’Ingegnere e l’Architetto progettisti. La Commissione ha dato parere favorevole a maggioranza con Ferrarazzo contraria.
Si chiede che insieme all’approvazione venga seguito quanto prescritto nella relazione idrogeologica e venga prestata particolare attenzione alla fase di cantierizzazione.
La Commissione è favorevole a maggioranza.

BORGHI (D.S.): sostiene che il collega Gambaro abbia esposto perfettamente le problematiche emerse. Si sofferma sulle indagini nelle quali si parlava di una falda sotterranea. Insieme a questo progetto hanno anche inserito una relazione sulle ripercussioni relative al territorio.
Esaminando il progetto e vista la delicatezza dell’intervento, si pensa di proporre un’assemblea pubblica.

FERRARAZZO (Lig. N.): effettua dichiarazione di voto contrario per tre principali motivi: il primo perché esiste un discorso di canalizzazione della falda, come è stato rilevato, e quindi bisogna effettivamente controllare che non ci siano problemi; il secondo perché si va a insistere, anche se non in maniera ipersignificativa, su un punto della galleria Mameli ed è importante valutarlo; il terzo perché, come diceva il collega, le abitazioni sono molto vicine allo scavo e quindi si potrebbero rischiare dei problemi.
Alla luce di queste motivazioni, non può essere favorevole.

GAMBARO (UDC): precisa che gli edifici non sono quelli del Sorriso Francescano, ma quelli che insistono su Via Trento. Sono edifici a distanza di almeno 8 mt. più la strada, quindi sembra una distanza sufficiente dallo scavo.

DAMASIO (M.L. gruppo Misto): non desidera ripetere quanto detto in Commissione, ma fa presente che in un’area abbastanza limitata c’è questo parcheggio che consta di 80 posti, quello di Via Liri, quello di Via Curti, quello di P.za Merani, quindi il numero può essere sufficiente.
Lo scavo di questo cantiere sarà molto ingente ed è stato ricordato al progettista che i mezzi che dovranno portare via i detriti troveranno molti cantieri aperti, con conseguente disagio per la viabilità.

SPADINI (D.S.): si dichiara d’accordo con tutti i sistemi che tolgano le auto dalla superficie, per cui se i posteggi aumentano ne guadagna la città e la tranquillità dei cittadini che, se devono sostare trovano sicuramente più posto. Quindi, si dichiara favorevole ad aumentarli. L’informazione alla popolazione consente di chiarire le idee a tutti.

ORENGO (A.N.): ribadisce che la problematica dei silos è sempre stata molto cara a questo Consiglio, in particolare a questa Maggioranza, che ha sempre appoggiato progetti che tendano a togliere le macchine dalla strada.
Ovviamente, anche il suo Gruppo è favorevole al progetto pur considerando le problematiche che emergeranno, che sono legate principalmente ai problemi della viabilità, che per molti mesi subirà rallentamenti. Nonostante ciò, ben vengano iniziative che possano rendere un po’ più agevole la vita agli abitanti.

VIANI (D.S.): Conferma che tutti sono d’accordo sui posteggi interrati ed il suo Gruppo intende votare a favore di questo progetto, previa la doverosa informazione alla cittadinanza, che ha il diritto di conoscere i problemi a cui andrà in conto, per trarne poi benefici.
Crede che questo passaggio sia molto importante in termini di trasparenza e di rassicurazioni, anche se si può scegliere di comportarsi diversamente.

JESTER (La Margherita): dichiara di essere sempre stato favorevole a questi posteggi; inoltre via Trento è sempre stata particolarmente carente di posti auto e la nuova struttura avrà, sicuramente, il minore impatto possibile sugli abitanti.

GIANNESINI (R.C.): non avendo potuto partecipare alla seduta di Commissione, nutre alcune perplessità riguardo al cantiere, che potrebbe creare gravissimi inconvenienti alla circolazione in generale ed alla mobilità dei cittadini, tenendo anche in considerazione le obiezioni sollevate da parte della collega Ferrarazzo, che sono abbastanza circostanziate rispetto agli equilibri idrogeologici. Le incertezze rimangono e rimanendo fedele alla sua linea politica, non avendo certezze sulle risposte positive derivate dalle perizie idrogeologiche, presume di astenersi dal voto a meno che non si giunga ad un ulteriore chiarimento rispetto allo stato del sottosuolo.

GAMBARO (UDC): interviene per fare un’osservazione legata non alla parte tecnica, perché crede si sia quasi tutti d’accordo, bensì sul discorso “assemblea”, che ha più senso quando si tratta di costruzioni sotto un terreno pubblico. In questo contesto, l’area è completamente privata; Jester l’ha definita ottimale ed, in questo caso, non dovrebbe creare disturbo se non agli stessi del Sorriso Francescano, in quanto le case più vicine, sono a circa 6mt più distacco, per cui questo dovrebbe essere uno dei pochi casi che non infastidisce i vicini.

MASSA (A.N.): rileva che in via Trento la situazione della sosta e della viabilità sia al collasso, perchè ci sono macchine in mezzo alla strada e la percorrenza diventa un doppio senso unico alternato. Al termine di questo intervento, bisognerà prevederne uno radicale per sistemarla.

PRESIDENTE: pone in votazione il parere (vedere atto n. 209).

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(R. Gavuglio) (P. Ottonello)

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CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE VIII MEDIO LEVANTE
VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 28 SETTEMBRE 2004

ARGOMENTO N. CCCXXII ATTO N. 230

OGGETTO: PARERE SU PROPOSTA DI GIUNTA AL CONSIGLIO N. 116 DEL 2 SETTEMBRE 2004 AD OGGETTO:” RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER PUNTI VENDITA DI “QUOTIDIANI E PERIODICI” DIVERSI DALLE EDICOLE. DESCRIZIONI, CRITERI E PARAMETRI- NORME REGOLAMENTARI.

Orengo (A.N.): spiega dettagliatamente le osservazioni scaturite dalla seduta di Commissione, rilevando che le indicazioni contenute nel documento sono troppo restrittive. Comunque, la Commissione è favorevole all’unanimità al documento.

Ferrarazzo (Liguria Nuova) : dichiara il suo voto contrario per l’eccessiva limitazione di potestà lasciata alle persone.

Giannesini (R.C.): esprime perplessità sulla validità del suo intervento, ma prevede di astenersi, perché il suo modo di pensare è sicuramente superato.

Slivar (D.S.): si dichiara favorevole alla vendita dei giornali anche presso altri esercizi perché è meglio incentivare la lettura dei quotidiani.

Redegoso (D.S.): conferma di essersi espresso favorevolmente in Commissione perché è giusto fornire ai cittadini un servizio sempre migliore.

Orengo (A.N.): chiarisce che la Commissione non conosce tutta la normativa che consenta di comprendere per quale motivo non siano previste autorizzazioni stagionali.

Presidente: pone in votazione ( vedere atto n. 230).


IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(R. Gavuglio) (P. Ottonello

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CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE VIII MEDIO LEVANTE
VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 19 OTTOBRE 2004

ARGOMENTO N. CCCXXXV ATTO N. 239

OGGETTO: PARERE SU PROPOSTA DI GIUNTA AL CONSIGLIO N. 115 DEL 2 SETTEMBRE 2004 AD OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO PER LA ROTTURA DEL SUOLO PUBBLICO E PER L’USO DEL SOTTOSUOLO E DELLE INFRASTRUTTURE MUNICIPALI.

ORENGO (A.N.): illustra dettagliatamente gli articoli del regolamento in oggetto

SLIVAR (D.S.) è contenta della proposta, chiede che qualcuno della Circoscrizione controlli che i lavori dei piccoli interventi vengano effettuali nel miglior modo possibile.

FERRARAZZO (Liguria Nuova) Manifesta serie perplessità in relazione alla posizione dei privati come si evince nel regolamento e alle disfunzioni tecniche che ci sono all’interno per cui non posso votare favorevolmente.

JESTER (La Margherita) chiede se c’è anche una funzione di controllo in modo tale che le opere vengano terminate in maniera adeguata

ORENGO (A.N.) all’interno di questo regolamento è prevista una modalità di presa in consegna da parte del Comune dei lavori eseguiti in seguito alla rottura del suolo pubblico, c’è tutta una sequenza di verifiche, di tempistiche in cui ci sono tutti gli assestamenti dei lavori. Esiste anche una figura che verifichi che sia tutto in ordine, quindi verrà rilasciata dichiarazione della chiusura definitiva dei lavori.

GAMBARO: (UDC) Dichiarazione di voto favorevole.

DAMASIO (Mom. Lib. del Gruppo Misto): solo una considerazione: viene eseguito un certo intervento, viene terminato, però molto spesso si verifica che solo dopo 3 mesi ci sia un’altro intervento nello stesso punto, perché probabilmente i due interventi non erano stati deliberati assieme; si chiede se tutto questo continuerà o verrà salvaguardato.

ORENGO (A.N.) esiste un piano triennale degli interventi salvo le urgenze che devono essere motivate.

PRESIDENTE: Gli effetti non saranno in tempi brevi, ma a medio lungo termine, gli Uffici competenti inizieranno ad applicarlo quando sarà approvato dalla Giunta. Gli interventi più piccoli sono più difficili da gestire.
Non essendoci altri interventi pone in votazione il parere favorevole (vedere atto 239)


IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(R Gavuglio) (P. Ottonello)

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CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE VIII MEDIO LEVANTE
VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 2 DICEMBRE 2004

ARGOMENTO N. CCCXCI ATTO N. 283

OGGETTO: PARERE SU PROG. S.U. 431/04 INTEGRAZIONE S.R.B. TELEFONIA MOBILE PIAZZA BORGO PILA 40/42

GAMBARO (U.D.C.) Illustra il progetto, si tratta di un impianto costituito da due parabole di diametro di 30cm l’una, una è ubicata all’altezza di 107 metri da terra, e l’altra sullo zoccolo più bassa a circa 35 metri da terra. In Commissione era presente anche Morgante e Orengo in quanto fa parte del gruppo di lavoro sulla telefonia mobile, la commissione a maggioranza a dato parere favorevole contraria Ferrarazzo e astenuto Baldassarre.

FERARRAZZO (Liguria Nuova) Precisa che per rispetto a tutte le altre volte sono contraria all’installazione di questo impianto.

ORENGO (A.N.) Precisa che a integrazione di quello che ha detto il coordinatore sono antenne che servono esclusivamente al collegamento di due radio base con potenza di emissione che sono illusorie 0,0,63 vatt, servono solamente per mettere in collegamento due stazioni base per sincronizzarle.

VICE PRESIDENTE ALLA PRESIDENZA: pone in votazione (283)


IL SEGRETARIO IL VICE PRESIDENTE
(R. Gavuglio) (G. Berrettoni)

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CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE VIII MEDIO LEVANTE
VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 2 DICEMBRE 2004

ARGOMENTO N. CDI ATTO N. 292

OGGETTO: PARERE SU COSTRUZIONE NUOVI TRATTI DI MARCIAPIEDE IN VIA PUGGIA


MASSA (A.N.) Precisa che su via Puggia è arrivata notizia di adozione da parte del Comune di un’ordinanza che introduce di 30KM all’ora come limite di velocità individua determinate zone dove vengono messi dei dossi artificiali e poi vengono individuate tre sezioni della strada dove viene messo un marciapiede circa un metro di larghezza. Questa è l’ordinanza del Comune, contemporaneamente è arrivata dagli Uffici la richiesta di parere per la costruzione di questo marciapiede, in commissione non è stato deciso niente, perché arrivata lo stesso giorno e non c’era tempo di riflettere, i commissari sono andati a prendere visione.

SLIVAR (D.S.) Chiarisce che personalmente sono favorevole perchè Via Puggia e una via pericolosa, e perché maggior parte delle persone la raggiunge a piedi. Ricordo anche che su Salita Noce dove è stato costruito il marciapiede, che un tempo era invasa di automobili, da quando c’è il marciapiede le automobili sono state sanzionate, e i cittadini ci camminano, quindi mi sembra che sia creata della sicurezza, e un servizio al pedone.

ORENGO (A.N.) spiega che per via Puggia, già in passato in molti hanno fatto presente che un  tratto della stessa è molto pericoloso. Afferma  che,  il tratto più pericoloso di Via Puggia si trova   tra il distacco dei civici 23 e 25,  il tratto all’incrocio con Via Viviani ed il tratto successivo, perché la carreggiata è stretta e leggermente in curva, quindi non c’è visibilità per i pedoni che la percorrono, inoltre è uso di molti automobilisti transitare  questa strada ad una velocità che rispetta sì i limiti presenti in città di 50 km all’ora, ma tenuto conto delle dimensioni della carreggiata  può creare situazioni di pericolo. Per questi motivi, si è pensato di rivedere la segnaletica, proponendo  la riqualificazione della strada o almeno di inserirla nella zona col limite di 30 Kmh, perché questo permette l’adozione di alcune  soluzioni dal punto di vista tecnico per rallentare la velocità dei veicoli. Questa soluzione doveva essere adottata nel punto più stretto in curva, per verificare successivamente se queste forme di dissuasione di velocità avessero effetto benefico. Invece  l’Amministrazione Comunale ha accettato la nostra proposta e l’ha allargata a tutta la strada. Ritiene che sia opportuno inizialmente mettere in sicurezza il tratto più pericolo, quindi chiede che la messa in sicurezza di Via Puggia, venga effettuata in più fasi, cominciando prioritariamente dai  punti più pericolosi.

FERRARAZZO (Liguria Nuova) In Commissione sono stata contraria alla costruzione del marciapiede lungo tutto quel tratto per due principali motivi, perchè si tratta di un esborso economico eccessivo rispetto a una pericolosità che però non è così notevole, devo dire che la proposta di Orengo mi vede molto favorevole, però noi dovremmo votare per la costruzione del marciapiede fatte salve le considerazioni, sono contraria alla costruzione marciapiede, ma favorevole ad inserire invece un discorso di proposta alternativa.

PALLOTTA (F.I.) Chiarisce che abbiamo misurato con Massa la larghezza della strada il punto più stretto sono tre metri e quindici, se mettiamo un metro di marciapiede diventa due metri e quindici secondo me è ancora più pericoloso mettere il marciapiede, seconda cosa quella strada la percorrono a piede solo le persone anziane.

BALDASSARRE (D.S.) Precisa che è una strada percorsa troppo velocemente dagli automobilisti, noi siamo d’accordo alla costruzione del marciapiede, perché garantisce salvaguardia ai pedoni, sulle osservazioni che faceva Orengo sulla parte finale che è molto più stretta ,dovremmo dire noi che siamo a favore del progetto e chiediamo che venga proseguito il discorso dei dossi per rallentare la velocità.

PRESIDENTE (F.I.) Precisa che la dove si richiede la messa in sicurezza dei pedoni la Polizia Municipale se interviene intervenire a norma, perché l’80% delle strade genovese se dovessero essere a norma con il codice della strada non parcheggiamo più da nessuna parte ma andiamo solo a piedi, o prendiamo delle multe, spesso cari consiglieri prima di fare delle proposte, sarebbe bene avere un pò di fiducia e cercare le spiegazione tecniche da chi gestisce questi aspetti, spesso pensiamo che ci siano delle cose malfatte, ma è solo possibile così perché altrimenti dovremmo modificare delle strade, buttare giù delle case oppure ritenere quelle strade impercorribili o dai pedoni o dagli automobilisti. La proposta di Orengo che io condivido, dice siccome la proprietà è la messa in sicurezza ma dobbiamo tenere conto anche della caratteristica dei vincoli, che ci sono in alcuni pezzi di territorio, noi diciamo che il cdc valuta positivamente con soddisfazione quanto previsto dalla delibera ecc. e siamo contrari perché vogliamo si attendano gli effetti dei primi due elementi e solo successivamente valuteremo la possibilità di correggere o confermando la situazione attuale costruendo o non costruendo il marciapiede.

BALDASSARRE (D.S.) Volevo avere dei chiarimenti in più perché da come è stato illustrato il provvedimento sembrava unico?
Faccio una proposta direi che l’ordinanza non si deve votare si prende solo atto, su ciò che riguarda la costruzione del marciapiede potremmo respingerla al mittente, non esprimendo nessun parere, guardiamo gli effetti prima dell’ordinanza.

PRESIDENTE: Io richiamo la delibera poi dico che noi riteniamo che la costruzione del marciapiede debba essere rinviata. Pone in votazione il documento (vedere atto 292)


IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(R Gavuglio) (P. Ottonello)
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